Dott. Massimo Soresina
Ci sono tre tipi di raggi UV (ultravioletti): UVA, UVB, UVC. Essi penetrano nella nostra pelle e causano la formazione di reazioni chimiche che portano effetti postivi come la produzione di melanina e vitamina D, ma anche molti effetti negativi se arrivano ad alte dosi. Questi effetti negativi, a lungo termine, sono principalmente l’aumento dell’invecchiamento cutaneo e l'insorgenza del cancro della pelle.
non vengono filtrati dall'atmosfera ed attraversano i vetri. Una volta considerati innocui, si è scoperto di recente che sono coinvolti nell’abbronzatura ma anche negli effetti nocivi del sole. Non tutte le creme solari in commercio filtrano bene questi UV. Sono quelli utilizzati nei lettini solari.
sono parzialmente filtrati dallo strato di ozono attorno alla terra e non passano attraverso il vetro. Provocano l’abbronzatura ma, in caso di sovraesposizione, sono i principali responsabili delle scottature e degli effetti dannosi del sole sulla pelle.
Ora sappiamo che sia i raggi UVA che gli UVB come coinvolti nella comparsa del cancro della pelle.
sono normalmente filtrati dall’atmosfera e non raggiungono la terra. Tuttavia, un'esposizione accidentale ad essi (es. lampada germicida) può provocare effetti negativi immediati sulla pelle come bruciature.
I raggi UV (ultravioletti) sono anche responsabili della pigmentazione delle cicatrici "fresche" o immature. Se vuoi sapere come prevenire la pigmentazione di una cicatrice fresca, CLICCA QUI
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato questa foto choc: è un uomo di 69 anni, che per 28 anni ha fatto di professione il camionista.
Metà del volto è stato costantemente esposto ai raggi del sole filtrati del finestrino (i raggi UVA appunto) che colpiscono la nostra pelle anche nelle giornate nuvolose. Se osservate la parte destra del volto, essa è solcata da profonde rughe e solchi: in base alle analisi condotte dagli scienziati della Northwestern University di Chicago questi sono segni di un invecchiamento precoce della pelle provocato da esposizione cronica ai raggi solari.
Per proteggere la nostra pelle dal sole, è sufficiente seguire alcune poche e semplici norme generali: